Per Saccomanni l’Italia non deve sforare il vincolo del 3%
Pericolo debito, Letta rassicura l’Ue: l’Italia non sforerà il 3%
Nuove etichette per risparmiare sulla bolletta della luce
Aumenti record delle bollette in Italia
I mesi del governo Monti sono stati veramente nel segno dell’austerity economica, è stato registrato un aumento record delle bollette di luce e gas nel periodo che va dalla seconda metà del 2011 alla seconda metà del 2012. I prezzi hanno letteralmente lievitato doppiando la media dell’Unione Europea, se il record si è toccato con l’11,2% nel settore elettrico, non è stato da meno il gas con costi superiori del 10,3%.
Monito dell’Ue all’Italia
Nella giornata di ieri Bruxelles è stata sede di una nuova riunione, dall’Ue arriva un nuovo monito all’Italia: serve un fisco favorevole alla crescita e l’applicazione immediata delle riforme. Alla luce dell’insistente recessione e dell’instabilità governativa, i problemi e gli squilibri del Belpaese preoccupano anche i paesi stranieri.
Combattere i rincari della benzina? Presto sarà possibile
Un recente studio di Transport & Enviroment promuove l’ultima proposta di regolamento della Commissione Europea, ovvero di passare a una media di emissioni di CO2 per veicolo non superiore ai 95 grammi per km entro il 2020. Tale provvedimento andrà a beneficio delle tasche dei consumatori e cittadini Ue: saranno loro a trarne il beneficio maggiore.
Rapporto UE: L’Italia per uscire dalla crisi deve puntare sulla Cultura
La cultura, il sapere, lo studio.. Queste le vere armi (assolutamente non valorizzate) dell’Italia. A ribadirlo a gran voce non gi studenti di un qualche ateneo italiano in rivolta ma bensì un rapporto della Commissione Europea della Enec. Lo studio in questione dipinge l’Italia come un paese svogliato e disattento non in grado di sfruttare una delle sue risorse più preziose a sua disposizione: La Cultura!
Euro, settimana decisiva per il salvataggio della Grecia
Ormai non c’è più tempo.
I continui attacchi speculativi all’economia di tutta la Ue, non solo a quella italiana e degli altri Paesi in difficoltà finanziaria anche peggiore, e le perdite accumulate dalle principali Borse europee in questi giorni (91 miliardi di euro soltanto lunedì) hanno portato alla convocazione d’urgenza di un vertice tra capi di governo.
Imprese italiane non competitive: il problema è il costo dell’elettricità
Il prezzo della corrente elettrica per le imprese nostrane è davvero salatissimo. La bolletta italiana per i consumatori industriali si trova infatti sul podio (virtuale) negativo d’Europa.
L’Italia si classifica con una poco onorevole medaglia di bronzo, alle spalle solamente di Cipro, che è il paese più caro di tutto il vecchio continente, e della Slovacchia. Si tratta di statistiche e di dati rilevati e diffusi da Eurostat, riguardanti la seconda metà dello scorso anno.
Tremonti: manovra necessaria, ok dall’Ecofin
La manovra del governo dovrebbe avere oggi il via libera dal Senato e, sempre in data odierna, ha ricevuto il “lasciapassare” anche dall’Ecofin. Secondo quanto affermato dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, non c’è stata nessuna modifica sui numeri e nessun dietrofront sulle norme, evidenziando come il testo della manovra, in generale, sia rimasto inalterato sia nella quantità che nella qualità. Tremonti si è poi soffermato sui miglioramenti che sono stati apportati alla finanziaria, tra cui, secondo il suo pensiero, la più importante riforma delle pensioni fatta in Europa nel 2010.
Ue: presentato il nuovo piano sulle banche
Un piano che vada a proteggere il risparmiatore, che non si può permettere di lasciare per strada neanche un euro o, allo stesso modo, non deve subire perdite minime dall’affondo di una banca: è la regola fondamentale su cui si fonda la nuova normativa in fase di presentazione dal commissario Ue al Mercato interno, ovvero Michel Barnier, che dà una tutela maggiore, soprattutto per quanto riguarda le garanzie per i titolari di depositi bancari.
Le Regioni chiedono lumi a Napolitano
Continuano senza sosta le proteste delle regioni nei confronti della finanziaria che il governo varerà nei giorni a venire.
I diplomatici italiani hanno da poco confermato lo sciopero previsto per il 26 luglio, sostenendo che è in atto un vero e proprio “smantellamento” della Farnesina, mentre il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, lancia un grido di allarme direttamente al Capo dello Stato Napolitano, per sottolineare un’altra volta come i governatori siano assolutamente convinti a rimettere le deleghe.
Pensioni: equiparazione, via libera dal Consiglio dei Ministri
Il Consiglio dei Ministri italiano ha dato l’ok all’equiparazione dell’età per quanto riguarda l’ormai annosa questione delle pensioni di vecchiaia, costretta anche dalla forte pressione dell’Unione Europea.
Nel pubblico impiego avverrà così una parificazione a 65 anni, per quanto concerne le pensioni di vecchiaia, tra uomini e donne.
Manovra finanziaria: i giovani andranno in pensione a 70 anni
Un vero e proprio braccio di ferro: è quanto si sta verificando tra Roma e Bruxelles e l’argomento è, ovviamente, quello delle pensioni. Una novità, abbastanza a sorpresa, spunta dalla manovra e dalla riforma Sacconi-Tremonti, che dà il via ad una vera e propria rivoluzione dell’età pensionabile.
Secondo le direttive dell’Unione Europea, il nostro paese dovrà obbligatoriamente alzare la soglia dell’età pensionabile da 60 a 65 anni, per quanto riguarda le dipendenti pubbliche.