E’ la solita guerra di numeri, ma tanto per cambiare alla fine danno torto ai consumatori. Perché per l’ennesima volta benzina e gasolio sul territorio italiano hanno subito aumenti, assolutamente ingiustificati, arrivando a toccare nuove cifre record.
Nella media nazionale infatti la benzina verde è vicinissima a toccare quota 1,8 euro al litro anche se alcune compagnie l’hanno già oltrepassata. E non stanno meglio quelli che viaggiano con vetture alimentate a diesel, con aumenti tra i 2 e i 2,5 centesimi per arrivare stabilmente oltre l’1,73 euro/litro anche se in alcune regioni del Sud Italia si superano gli 1,77.
Andando nel dettaglio il prezzo medio della benzina, se fatta alle pompe ‘servito’ passa dall’1,787 euro/litro degli impianti Eni all’1,801di quelli Tamoil mentre i cosiddetti ‘no-logo’ restano stabili a 1,718. Per il diesel si passa dall’1,729 euro/litro attuato da Total-Erg e Q8 all’1,736 di Tamoil con i ‘no-logo’ fermi a 1,640. Quanto al Gpl, viaggia tra lo 0,777 euro/litro di Shell e lo 0,792 di Q8, con i ‘no-logo’ in leggera salita a 0,749.
E allora a stretto giro di posta, ecco le reazioni. Da una parte l’Unione Petrolifera che parla di valori solo in leggera crescita e comunque in linea con gli andamenti dei mercati internazionali visto che la benzina negli ultimi giorni ha visto salire le quotazioni internazionali nei Paesi del Mediterraneo di circa 2,4 centesimi e il Brent ha raggiunto quasi i 120 dollari al barile, 9 dollari in più rispetto alla media del 2011.
Sull’altro fronte però sembrano più indicativi i conti fatti dal Codacons che ha quantificato il peso degli aumenti sul pieno di gasolio: con 50 euro infatti si percorrono almeno 141 km in meno rispetto ad un anno fa visto che si riescono a mettere in media nel serbatoio solo 27,76 litri di benzina e 28,65 di gasolio, contro i 33,3 litri di un anno fa (36 per il diesel). Facendo la media di percorrenza per un’automobile con un litri di carburante, un anno fa con 50 euro di benzina si riuscivano a completare 499 km, contro i 416 di oggi, mentre con 50 euro di diesel si potevano fare 685 km contro i 544 di oggi.