La Ryanair non è immune alla crisi economica. La compagnia low cost ha lanciato l’allarme sul calo dei profitti, che ha fatto registrare il peggior utile dal 2009. La notizia ha fatto crollare i titoli Ryanair in borsa e ora la situazione è davvero critica, sono previste azioni drastiche. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una stagione estiva al di sotto delle aspettative, il crollo del turismo aereo si è riflettuto direttamente sulla compagnia irlandese che ha dovuto rivedere gli utili nella parte bassa della forchetta di ricavi, previsti tra 570 e 600 milioni di euro.
I vertici della compagnia evidenziano una serie di cause esterne che hanno favorito il vorticoso crollo, a iniziare dalla crisi economica nell’Eurozona che ha contribuito ad ammazzare il turismo, durante una delle peggiori estati degli ultimi anni. Eppure le difficoltà della Ryanair giungono anche da una maggiore competitività delle aziende di trasporti aerei low cost concorrenti, che con una politica più aggressiva, e riducendo sensibilmente il prezzo dei biglietti, sono riuscite a contrastare lo strapotere della compagnia irlandese. Dal canto suo, gli irlandesi denunciano anche la scarsa competitività della sterlina inglese.
La situazione richiede interventi drastici, così l’amministratore delegato Michael O’Leary afferma telegraficamente “Adotteremo le misure necessarie per affrontare questa situazione.” Questo si traduce in un cambio di strategia da parte della Ryanair con la proposta di tariffe ancora più convenienti e una nuova campagna pubblicitaria tesa a ripristinare il clima di fiducia tra la compagnia e la sua utenza. Tutto ciò comporterà pesanti investimenti, che saranno realizzabili soltanto con i tagli nel bilancio e la cancellazione di tratte. Si pensa che a partire dall’estate prossima diversi voli saranno annullati.