Non è tanto una vittoria di una compagnia aerea contro l’altra, quanto piuttosto per i consumatori. Perché la decisione del Consiglio di Stato che ha imposto ad Alitalia di cedere ad Easyjet parte degli slot sulla rotta Linate-Fiumicino su cui aveva il monopolio è destinata a produrre prezzi più vantaggiosi su questo collegamento.
Come sempre, è la concorrenza che fa il prezzo e quella su una linea così trafficata tutti i giorni sarà a colpi di ribassi. Perché sino ad oggi chi voleva raggiungere l’aeroporto romano o lo scalo milanese su quella rotta doveva per forza appoggiarsi sulla compagnia di bandiera italiana, ché ad Easyjet era concessa solo Malpensa, con ovvi problemi di perdita di tempo. Non sarà più così e la compagnia inglese è già pronta per lanciare un’offerta decisamente low cost, tanto che Alitalia sarà obbligata a fare altrettanto.
EasyJet prevede inizialmente almeno cinque voli di andata e ritorno giornalieri negli orari di punta con gli Airbus A319, mentre Alitalia comunque la farà ancora da padrona grazie ai 23 collegamenti andata e ritorno al giorno. Supremazia decisamente schiacciante, però la differenza ancora una volta la faranno gli sconti e le proposte commerciali. E intanto la compagnia arancione esulta: “EasyJet è estremamente soddisfatta di questa sentenza. Siamo sempre stati certi che il Consiglio di Stato avrebbe confermato la decisione dell’ Antitrust, poiché il monopolio sul collegamento Linate-Fiumicino è da sempre sotto gli occhi di tutti”.
Intanto però ci sono delle offerte già attive da parte della compagnia. Come quella, appena lanciata, nata dall’accordo con il parco divertimenti Disneyland Paris. In pratica gli utenti potranno acquistare biglietti aerei a tariffe flessibili anche navigando sul sito internet del Parco mentre al tempo stesso chi acquisterà un tagliando di voli su Easyjet potrà avere sconti sull’ingresso a Disneyland Paris. La collaborazione include voli verso gli aeroporti di Parigi Charles de Gaulle e Orly, provenienti da molte città italiane, ossia Milano, Napoli, Roma, Venezia, Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia, Olbia, Palermo, Pisa e Verona.
