Il futuro delle Case automobilistiche e quindi delle vendite passa anche dall’evoluzione di motori più prestanti e al contempo maggiormente propensi al risparmio. Ecco perché molti produttori stanno sviluppando propulsori nuovi ed efficienti, come nel caso di GM Powertrain per tutti i modelli del gruppo, compresa la Opel.
Un restyling che andrà avanti da qui al 2016 e interesserà 23 modelli nuovi con 13 motori nuovi di zecca. Spazio per tutti i gusti visto che si partirà dalle cilindrate compatte, come i 1.000 cc, fino ai più potenti 2.500 cc sia aspirati che turbo, benzina e diesel. In primis arriveranno i 4 cilindri 1.6 con potenze da 170 o 200 cavalli per i benzina e 136 per i turbodiesel. Il primo sarà montato sia sulla nuova Astra che sulla Cascada e presenta iniezione diretta per ridurre i consumi, mentre le emissioni di CO2 sono calate del 13% rispetto alla precedente versione mantenendo inalterate le prestazioni.
Ottimo anche il 1.6 CDTI, abbinato alla nuova generazione delle Zafira Tourer, con consumi di poco superiore ai 4 litri ogni 100 km ed e emissioni di CO1 sotto i 110 g/km. I motori saranno accoppiati ad un inedito cambio manuale a 6 marce ma si annunciano novità importanti anche negli automatici, visto che ne arriveranno uno da 8 velocità (ad esempio sulla Opel Insignia) e soprattutto uno a 9 rapporti che è in fase di sviluppo. Per conoscere tutti i dettagli potete leggere qui.
Passi in avanti anche per il Gruppo PSA (ossia Peugeot-Citroën) che in collaborazione con la tedesca Bosch ha sviluppato un sistema full-hybrid idraulico che assicura un calo del 30% nei consumi rispetto a un motore a combustione interna tradizionale e nel ciclo urbano di può arrivare anche al 45%. L’energia accumulata può essere usata per viaggiare in modalità esclusivamente idraulica con motore spento. Invece qualora serva maggiore potenza si attiva il motore normale, ma sarà anche possibile combinare i due tipi di trazione in parallelo.
Inoltre come già succede per le auto elettriche, l’energia che normalmente andrebbe persa viene invece recuperata grazie all’accumulatore idraulico che la immagazzina in un serbatoio pressurizzato. Questo sistema ibrido può supportare sia motori diesel e a benzina, quindi praticamente essere abbinato a qualsiasi modello anche se per il momento la Casa non ha ancora comunicato con cosa partirà. Chi volesse approfondire può leggere qui.