Quello legato alla festa dell’Immacolata è un appuntamento molto atteso dagli operatori turistici perché è l’ultimo ‘ponte’ stagionale prima delle vacanze di Natale.
L’8 dicembre cade infatti quest’anno di giovedì e quindi nonostante il periodo di crisi si crede saranno in molti a stare lontani dal lavoro almeno quattro giorni.
Così cominciano a fioccare le prenotazioni, anche se come successo negli ultimi anni gli italiani si decidono spesso all’ultimo privilegiando i viaggi ‘mordi e fuggi’. Lo confermano i dati del sito lastminute.com, il più frequentato da quelli che puntano su viaggi e mete dell’ultimo secondo a prezzi modici.
Quest’anno gli italiani che potranno muoversi lo faranno soprattutto e ancora una volta verso le grandi città europee come Barcellona, Parigi e Praga, ovviamente quasi esclusivamente con voli ‘low cost’ mentre chi rimarrà in Italia su butterà su Firenze, Roma e anche Napoli. Ma il fascino di Barcellona rimane immutato e la capitale catalana ha superato anche Praga che nel 2010 era stata la più gettonata. Dopo Parigi, che chiude il podio, ci sono Berlino, Madrid e Amsterdam che ha superato Vienna. Invece per chi rimane in Italia sembra rimanere un must recarsi un una città d’arte come Roma e Firenze, oppure cominciare a vivere l’atmosfera natalizia a Napoli con i classici mercatini e presepi di San Gregorio Armeno. In netto rialzo anche le località di montagna, soprattutto quelle di Trentino e Lombardia.
Complessivamente resta alta la percentuale di voli a basso prezzo che sono aumentati del 4% rispetto allo scorso anno, facendo registrare il 33% delle prenotazioni complessive relative a questo ponte. Inoltre le prenotazioni degli italiani sul sito lastminute.com hanno fatto registrare un aumento della durata dei loro soggiorni: dai 3,5 giorni di media nello stesso periodo del 2010 ai 4 di quest’anno, anche per la felice collocazione nel calendario, segno che a fronte del risparmio economico si approfitta allungando il periodo di vacanza.
Secondo i dati forniti dall’operatore turistico mostrano come il 90% degli italiani aspetterà proprio l’8 dicembre per partire, mentre solo il 10% anticiperà la propria partenza ai giorni precedenti l’Immacolata.