In aereo come sull’autobus d’ora in poi! A Ryanair non mancano certo le idee per risparmiare sui voli a breve percorrenza. Dopo le toilettes a pagamento arrivano infatti i voli in piedi, con i viaggiatori saldamente aggrappati alle maniglie in caso di turbolenza o di uragano.
«Lasciamo scegliere ai passeggeri» dice Michael O’Leary, fondatore e proprietario della compagnia, che a quegli ardimentosi ha proposto addirittura di «viaggiare gratis» – anche se poi si è corretto e ha spiegato che il prezzo dei biglietti sarà la metà di quello che paga chi si accomoda in poltrona. In concreto, l’idea è di eliminare cinque o sei file dei sedili nella parte posteriore dell’aereo, per creare una specie di terza classe in cui piazzare i passeggeri più fanatici del «low cost».
Non si starà letteralmente inpiedi ma appoggiati quasi verticalmente a dei trespoli forniti di imbracatura di sicurezza. A qualcosa del genere aveva pensato una compagnia cinese che sta già studiando le necessarie modifiche con l’industria costruttrice europea Airbus, mentre Ryanair ha intavolato il suo discorso con l’americana Boeing. In una versione più radicale del progetto, O’Leary pensa nientemeno che ad aerei con solo posti in piedi. «Perché dovrebbe essere diverso dai treni, dove migliaia di persone che non trovano posto si accomodano nei corridoi?» osserva argutamente O’Leary. «In metropolitana, per esempio, accade regolarmente».
Le nuove procedure farebbero risparmiare alla compagnia quasi 26 milioni di sterline, cioè quasi 38 milioni di euro. Ed entrano in una politica di abbattimento dei costi portata avanti da O’Leary. Da ottobre, per esempio, il check-in sugli aerei sarà solo online. Tagliando così tutto il personale di terra. Allo studio anche la possibilità che ogni passeggero si carichi da solo il proprio bagaglio. E per questa nuova proposta si attende il via libero dell’ente aeroportuale.
Fonte: Soldiblog.it