Si annuncia un altro venerdì di passione per gli italiani, costretti giocoforza ad avere a che fare con lo sciopero generale proclamato dalla Cgil contro la politica finanziaria e del lavoro impostata dal governo Berlusconi. Il sindacato guidato da Susanna Camuso ha indicato le “12 buone ragioni” per cui essere in piazza oggi, il quarto da quando è cominciata questa legislatura.
Il maggiore dei sindacati italiani lamenta un impoverimento generale del Paese, un’economia depressa con conseguente aumento della disoccupazione (soprattutto quella giovanile), abbassamento generale delle tutele e cancellazione dei diritti.
Uno sciopero che coinvolgerà diverse categorie, ma al quale possono aderire anche altre sigle, nonostante Cisl e Uil abbiano più volte fatto sapere di essere contrarie. Difficile ipotizzare quindi quali servizi possano essere garantiti, ma il quadro generale è problematico.
In particolare piloti, assistenti di volo e personale di terra degli aeroporti scioperano per quattro ore dalle 10 alle 14 mentre il personale circolante delle ferrovie si ferma delle 14 alle 18. Nei trasporti pubblici sciopero di 4 ore a esclusione di Torino e Genova che ne fanno 6. A Roma bus e metro si fermano dalle 8,30 alle 12.30; a Milano dalle 18 alle 22; a Napoli dalle 9,30 alle 13,30; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; a Firenze dalle 17.30 alle 21.30; a Venezia dalle 10 alle 13; a Genova dalle 9,30 alle 17; a Bologna dalle 19.30 a fine turno; a Bari dalle 20 a fine turno; a Cagliari dalle 10 alle 14 e a Palermo dalle 9,30 alle 13,30.
Gli addetti alle autostrade aderenti ala Cgil si fermano per quattro ore al termine di ciascun turno ed il personale dell’Anas per l’intera giornata.
Nel pubblico impiego lo sciopero sarà per l’intera giornata e si stima che saranno fermi oltre tre milioni di dipendenti tra insegnanti, ospedalieri, ministeriali e dipendenti degli enti locali.
Quanto alle banche, per i lavoratori del settore (circa 330.000) la Fisac-Cgil ha esteso lo sciopero all’intera giornata. Potranno quindi esserci disagi allo sportello. I lavoratori delle Poste staranno fermi otto ore mentre il commercio sciopera tutta la giornata.