Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, cioè dell’associazione delle Camere di commercio, ha dichiarato che esportare è fondamentale per le aziende del nostro Paese: infatti numerosissime imprese trovano la ragione del proprio successo proprio nelle esportazioni.
Il presidente di Unioncamere ha inoltre sottolineato che le nostre imprese “devono poter lavorare sul più ampio numero possibile di mercati e spedire le loro merci con velocità e tempismo, condizioni che l’attuale sistema italiano dei trasporti non può garantire”. Dunque “senza questi corridoi tutta l’economia italiana perde centralità nello scenario europeo e noi, come imprenditori, non lo possiamo permettere”.
Secondo il presidente dell’associazione delle Camere di commercio, la Tav Torino-Lione e il Terzo valico ligure contanto moltissimo, “perché è in gioco la centralità del nostro Paese in Europa e la sua capacità di intercettare la domanda che proviene dai mercati esteri: noi siamo un paese che vive di esportazioni e non possiamo precludere alla nostre imprese importanti sbocchi di mercato perché incapaci di realizzare le grandi direttrici di trasporto utili a raggiungere milioni di consumatori“.
Per il numero uno di Unioncamere i beneficiari della Tav saranno tutte quelle imprese “che hanno nel mercato europeo un punto di riferimento primario: bisogna dare a queste imprese gli strumenti per competere, già sono appesantite da troppi oneri, mettiamole almeno nella condizione di raggiungere più velocemente i loro clienti”.
Se non sarà fatto – ha proseguito Dardanello – “sarà una colpa grave nei confronti di chi verrà dopo di noi, i nostri figli e i nostri nipoti: basta con la stagione dei no, apriamo una volta per tutte la stagione dei sì“. Infine Dardanello ha voluto precisare che “si è esagerato con questo allarme sull’impatto ambientale” sulla valle: “le cose stanno diversamente, i benefici sono di gran lunga superiori ai costi“.