Mai come oggi la battaglia sul mercato si combatte a colpi di motori. E così Volvo, a caccia di un profondo rilancio sul mercato mondiale, è pronta con la sua nova linea di modelli che verrà spinta da una serie di propulsori battezzati Drive-E che sarà disponibile già entro fine anno.
Sono motori diesel con potenze comprese tra i 120 e i 230 cavalli, mentre quelle per le versioni a benzina partono dai 140 cavalli per arrivare oltre i 300. Così i nuovi modelli S60, V60 e XC60 saranno disponibili con tre dei motori della nuova gamma, il D4 turbo diesel da 181 cavalli, il T5 da 245 cavalli e il T6 turbo benzina da 306 cavalli abbinati anche al nuovo cambio automatico a 8 velocità che servirà per l’ottimizzazione della trazione e il miglioramento dei consumi.
In più la tecnologia i-Art csui motori a gasolio sfrutta il ritorno di pressione di ciascun iniettore del carburante invece del tradizionale sensore di pressione singolo nel common rail. Consente inoltre di monitorare costantemente e adattare l’iniezione di carburante per ogni combustione in ciascuno dei quattro cilindri. E la gamma dei motori Drive-E è già predisposta per una prossima generazione elettrica.
Ma se in Svezia si guarda con ottimismo al futuro, il momento nero della produzione italiana è fotografato anche dalla cancellazione del prossimo Motor Show di Bologna. GL Events, società francese che da sei anni gestiva l’evento, ha preso atto del fatto che praticamente tutte le maggiori Case si erano chiamate fuori e così ha deciso di passare la mano, almeno per quest’anno.
In prospettiva c’è la possibilità già dal prossimo anno di spostare l’evento in un’altra sede, molto probabilmente Milano, anche in virtù dell’abbinamento possibile con l’Expo che sarà ospitato dal capoluogo lombardo nel 2015. Resta la considerazione però che l’Italia sembra sempre più lontana dal giro che conta, contrariamente a Parigi, Francoforte e Ginevra.