Per la città di Firenze sarà un 2013 all’insegna delle mostre. Sono infatti ben otto quelle previste nel programma “Un anno ad arte”, promosso dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico del capoluogo toscano, e presentato al pubblico nei giorni scorsi. Saranno otto mostre temporanee che verranno allestite nei più prestigiosi musei del Polo Museale fiorentino, con l’obbiettivo di attirare un numero maggiore di turisti e dare uno schiaffo alla crisi.
Si inizia il 5 marzo 2013 con “Norma e capriccio. Spagnoli in Italia agli esordi della maniera moderna”, esposizione che sarà ospitata fino al 26 maggio alla Galleria degli Uffizi. A seguire, “Lusso ed eleganza. La porcellana francese a corte e la manifattura Ginori” ; “Nello splendore mediceo. Papa Leone X e Firenze” ; “Dal Giglio al David. Arte civica a Firenze in età comunale”, “Il sogno nel Rinascimento” ; “Il Gran Principe. Ferdinando de’ Medici (1663-1713) collezionista e mecenate” ; “Diafane passioni. Avori barocchi dalle corti europee” e, infine, “Mattia Corvino e Firenze. Arte e umanesimo alla corte del re di Ungheria”.
Ma non ci saranno solo le mostre inserite all’interno di questo programma, Firenze ne accoglierà tante altre. Ad esempio, fino al 3 febbraio, alla Galleria degli Uffizi sarà visitabile “L’alchimia e le arti”, un’esposizione che fa parte del ciclo “I mai visti”, che permette ogni anno di esplorare degli aspetti poco conosciuti della collezione del museo fiorentino. La mostra, curata da Valentina Conticelli, indaga sulla passione dei signori di Firenze per l’alchimia tra il Cinquecento ed il Seicento. Le opere esposte sono sessanta, di natura completamente diversa tra loro, si va infatti dai dipinti e le sculture fino ai codici manoscritti e alle incisioni.
