I musei sono una tappa obbligata per tutti i turisti che decidono di visitare le città d’arte. Chi stava organizzando una vacanza in terra olandese sarà contento di sapere che sono previste due prossime riaperture illustri: il Van Gogh Museum e il Rijksmuseum.Chi invece preferisce rimanere tra le bellezze del nostro Paese avrà la possibilità di provare l’interessante novità presente ai Musei Vaticani: grazie all’Etruscanning, sarà possibile esplorare in 3D la tomba etrusca Regolini Galassi di Cerveteri.
Il Van Gogh Museum, chiuso per lavori manutenzione durati sette mesi, riaprirà al pubblico il prossimo 1° maggio. Saranno nuovamente visibili le opere di Vincent Van Gogh, momentaneamente collocati presso l’Hermitage di Amsterdam, alle quali sarà affiancata una mostra temporanea. Il titolo dell’esposizione è “Van Gogh all’opera” e raccoglie più di 200 opere, in parte provenienti dallo stesso museo, in parte da prestigiose raccolte private.
Il 13 aprile, invece, riaprirà al pubblico, dopo ben 10 anni di lavori e polemiche, il Rijksmuseum. Il progetto è ambizioso: un’apertura di 365 giorni l’anno, 80 gallerie e 8000 opere d’arte, l’obbiettivo è quello di entrare a far parte dei 20 musei più visti al mondo. Le opere presenti al suo interno ripercorrono l’arte olandese dal 1200 al 2000. Tra i grandi nomi figurano quelli di Vermeer, Rembrandt e Mondrian.
Spostandoci in Italia, ai Musei Vaticani sarà possibile esplorare in 3D la tomba etrusca Regolini Galassi di Cerveteri. Il progetto si chiama Etruscanning ed è stato sviluppato dall’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Cnr in collaborazione con un team internazionale. Grazie ad un modello di interazione che si basa su delle interfacce che rilevano i movimenti e i gesti del visitatore, il visitatore può avvicinarsi agli oggetti del corredo funerario, toccarli, e perfino ascoltare le narrazione dei defunti. Tutto avviene solo attraverso il movimento del corpo, senza aver bisogno di strumenti come joystick e mouse.