A quanto pare sembra essere proprio sia il settore assicurativo, accompagnato dai servizi finanziari e postali seguiti a ruota da affitti, acqua e rifiuti a detenere il primato in fatto di rincari ed aumenti.
Difatti alcuni studi condotti sull’andamento dell’ultimo decennio hanno evidenziato un inarrestabile aumento dei prezzi rispetto al resto dei Paesi Europei e di tutta la zona dell’euro, che sembrano mantenere una situazione economica più salda e stabile.
Ad evidenziare tali risultati il Dipartimento del Tesoro del ministero dell’Economia che ha monitorato la condizione dei prezzi a partire dal 1996 fino ad oggi, mettendo in luce inoltre che, in tale arco temporale, in Italia si sono determinati aumenti dei prezzi per il 131,3% solo nel settore delle assicurazioni contro un timido16,5% della Francia, un 30% della Germania e un 67% della Spagna.
Ma le assicurazioni non sono le uniche categorie ad aver subito continui ed incessanti aumenti, difatti nel decennio compreso tra il 1996 e il 2009 sembra si sia manifestato un preoccupante rialzo dei servizi finanziari inclusi quelli bancari che hanno toccato quota 89,9% contro il 43% dell’area euro.
Non meno preoccupante, inoltre, si rivela la situazione degli affitti, arrivando a toccare il 50% in più dei costi rispetto al 28% di Eurolandia.
A quanto pare la questione sembra essere piuttosto allarmante, (dato anche l’emergere sempre più palese di una fetta di popolazione ancora più vicina alla soglia di povertà) e gettando i cittadini in una situazione di sconforto che la crisi economica abbattutasi sui mercati non ha fatto altro che amplificare