Oltre il danno di dover aspettare anni i rimborsi fiscali, adesso anche la beffa di vedersi truffati. In questi giorni migliaia di cittadini stanno ricevendo false lettere di rimborso su carta intestata dell’Agenzia delle Entrate, nella quale si chiede al “gentile contribuente” di mandare le proprie coordinate bancarie e fotocopia del documento di identità al numero di fax indicato.
Attenzione, spiega l’Associazione Contribuenti Italiani, perchè si tratta di una truffa. I rimborsi fiscali, quelli veri, sono fermi da tempo, dato che l’Amministrazione finanziaria non ha i soldi per procedere alla restituzione del credito.
Chiunque avesse ricevuto una lettera del genere, in cui si annuncia l’imminente restituzione delle tasse pagate in più, semplicemente allegando le coordinate bancarie del proprio conto, non deve assolutamente rispondere. Certo, la lettera è scritta in modo approssimativo, e già questo potrebbe insospettire molti; ma per i più che da anni attendono la restituzione del maltolto, il falso non è così evidente.
L’Associazione Contribuenti Italiani ha già segnalato il fatto alle autorità competenti e auspica un immediato intervento della Procura della Repubblica “su falsi e veri rimborsi fiscali”. Per ottenere i rimborsi fiscali veri, Contribuenti.it ha istituito il sito www.agenziauscite.it dove gratuitamente vengono fornite le istruzioni per poter ottenere in tempi celeri i famigerati rimborsi fiscali, anche avvalendosi della giustizia tributaria.
Fonte: Vostrisoldi.it