Arriva il via libera delle sfere alte dell’Ocse, alla dichiarazione sui “Global legal standard”, un insieme di norme comuni che riguardano l’economia e la finanza, che si caratterizza per etica, trasparenza e correttezza.
A prendere parte all’accordo sono 34 paesi che già fanno parte dell’organizzazione francese, ma anche Brasile e Russia.
E’ fondamentale portare avanti progetti di rafforzamento fiscale a medio termine, che siano al contempo credibili e trasparenti: verranno messi in atto in maniera che non incidano sulla crescita.
I ministri dei 34 paesi appartenenti all’Ocse ribadiscono come stiano facendo di tutto per evitare una ripresa che non contempli l’occupazione, inoltre viene sottolineato anche l’impegno che verrà messo nelle riforme strutturali, anche se rimangono i dubbi riguardanti la stabilità economica.
Il protocollo che è stato accettato dai paesi aderenti all’iniziativa, comprende dieci valori fondamentali, ad diffondere e mettere in comune, in modo che non consentano più il formarsi di crisi sistemiche.
L’obiettivo, secondo l’Ocse, è quello di ritornare sulla strada della crescita, condividendo principi che possano rafforzare e rendere più equi e solidi i mercati.