Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro Tremonti stanno portando avanti gli sviluppi del buon lavoro che fino a questo momento è stato realizzato in Parlamento e gli emendamenti che sono stati proposti vanno valutati attentamente, senza però dimenticare il limite rappresentato dall’invarianza dei saldi.
Berlusconi, dopo avere valutato con attenzione i tempi per la conversione, ha confermato come il bene comune deve prevalere sugli interessi particolari ed è deciso a chiedere la fiducia al Parlamento.
Per quanto riguarda l’opposizione, l’annuncio del presidente del Consiglio è da irresponsabili, dato che tutte le parti politiche hanno ormai notato che la manovra è assolutamente da cambiare e il Partito Democratico ha proposto diversi emendamenti che non vanno a modificare i saldi.
Intanto, sul tema pensioni, viene confermata la presentazione dell’emendamento che prevede il rialzo fino a 65 anni dell’età pensionabile, dal 2012, per quanto riguarda le lavoratrici nella PA, ma anche l’ancoraggio dei requisiti anagrafici di pensionamento alle aspettative di vita media.