D’ora in poi, per quanto riguarda il lavoro notturno nel nostro paese, sarà tutelata e garantita una maggiore produttività e un minor peso del fisco. L’annuncio è stato effettuato da parte dell’Agenzia delle Entrate, che ha voluto spiegare come la detassazione della produttività, per il lavoro notturno, sia a maglie larghe. Questo è possibile grazie ad una risoluzione, la numero 83/E, con cui l’Agenzia delle Entrate ha sottolineato come l’imposta sostitutiva, nella misura del 10%, vada calcolata sul compenso totale che il lavoratore ha ricevuto, in base al numero di ore di servizio effettivamente prestate, escludendo la limitazione alle sole maggiorazioni e alla valutazione delle indennità.
Quindi sì alla detassazione del lavoro notturno, ma comunque a patto che il trattamento agevolato corrisponda ad un aumento di produttività e competitività dell’impresa.
Il medesimo regime fiscale, relativo all’imposta del 10%, si può applicare anche alle prestazioni di lavoro straordinario, ma comunque devono essere sempre legate ad aumenti di produttività o, in ogni caso, un miglioramento delle condizioni dell’azienda.