Anche i professionisti devono fare i conti con la crisi.
I fatturati sono in netto calo e gli assegni previdenziali stanno soffrendo moltissimo. Le previsioni che si possono fare in base ai dati delle casse professionali, sono molto diverse da quello scenario preventivato ai primi timidi cenni della crisi finanziaria ed economica che ha colpito tutto il mondo nell’ultimo biennio.
I trend, attualmente, sono un dato statistico invalicabile e non ci vuole molto ad analizzarli in prospettiva.
Secondo gli ingegneri il calo dei redditi si è equilibrato intorno all’1,5%: in realtà però, il dato che si riferisce ai fatturati è solo la punta dell’iceberg.
Si tratta infatti di una diminuzione di più ampia portata, che si è incrementata col passare dei mesi, sottolinea il presidente del Consiglio nazionale Giovanni Rolando: le previsioni sono negative, dato che ci si aspetta un calo ancora più pesante per quanto riguarda i redditi 2009 e quelli 2010.
Difatti, di fronte alla frenata brusca del mercato edilizio privato, si accompagna anche la crisi delle opere pubbliche: il numero di ore di lavoro diminuisce e anche quando si lavora diventa molto difficile farsi pagare.