Il greggio da qualche settimana aveva segnato una tregua, con prezzi per barile che non accennavano a crescere e finalmente anzi stavano dando segni di miglioramento, proprio però quando il portafoglio delle famiglie cominciava a sorridere si è segnata la fine di questa tregua ed il prezzo del petrolio a cominciato di nuovo a salire, anche se ancora non in modo vertiginoso.
Ovviamente si spera che la salita si arresti al più presto e non vada a raggiungere cifre folli, intanto però, dopo la tregua della quale vi accennavo sopra, è già il quinto giorno consecutivo che il petrolio è in rialzo. Nella giornata di ieri il rialzo è stato pari allo 0.8% il che significa che il prezzo del greggio è attivato a 87.22 $ al barile.
Come appare chiaro anche ai meno esperti questo significa costi maggiori per i nostri disgraziati portafogli, il carburante ha cominciato a rialzarsi già da questa mattina su tutta la rete nazionale e presto anche qualche altro amichetto del nostro sempre più sfortunato portafoglio farà lo stesso, il freddo pungente costringe ad usare più risorse per il riscaldamento e la produzione di energie è legata anche al petrolio, aspettiamoci dunque qualche rincaro anche in quel senso.