I conti sono in ordine, questa la parola d’ordine che mesi gira non solo in Italia ma in tutto il mondo riguardo la situazione del nostro paese. L’allarme è alto perché il Belpaese è considerato una delle zavorre d’Europa e sopratutto dopo la fine di Irlanda e Grecia gli occhi sono puntati anche e sopratutto su di noi.
Vi abbiamo informato, come avrete letto, di diversi articoli riguardanti il nostro paese, come detto stanno letteralmente spulciando i nostri conti da tutte le parti del mondo, ed in un sito che parla di risparmio non possiamo che informarvi passo dopo passo sulla salute del paese, poiché da questo dipendono comunque i nostri conti!
Il bollettino appena rilasciato da Finanza Pubblica su Bankitalia ha lasciato tutti un pò con l’amaro in bocca, che tutto non andasse bene si sapeva ma ci si aspettava qualche segnale migliore, ed invece, pensate, ottobre ha fatto segnare il punto più basso del debito. Rispetto allo stesso periodo del 2009 le entrate tributarie si sono ridotte di 5.2 miliardi (ossia dell’1.8%), il debito pubblico italiano è passato da 1.844 miliardi di settembre a 1.867 di ottobre.
Niente di allarmante, le banche, e lo ripetono un po tutti, sono salde e sicure in Italia. Di nuovo siamo a sottolineare che è quasi impossibile fare la fine di Irlanda e Grecia, tuttavia è chiaro che una nuova impostazione va data, anche a costo di sembrare ripetitivi dobbiamo sottolineare di nuovo che il tasso di disoccupaione così alto mina alle fondamenta la stabilità economica del paese.