Prestiti in calo per gli italiani

Nel  2004  l’8% dei prestiti erogati veniva richiesto dalle famiglie per potersi permettere il finanziamento di hobbies come viaggi e vacanze, un piccolo capitale, insomma, da utilizzare per regalarsi qualche piccolo “lusso”, ed ecco che sei anni dopo, la percentuale di tali prestiti sembra essere calata fino a raggiungere la preoccupante soglia dell’1,6%.

Ed ecco che, analizzando le varie domande di prestito dal 2004 ad oggi, tra le varie finalità compaiono improvvisamente motivazioni che meno di un decennio fa non esistevano affatto, come ad esempio il consolidamento, ovvero quella particolare forma di finanziamento che permette di pagare in un’unica rata tutti i prestiti precedenti contratti.

Secondo alcune indagini condotte dal famoso portale Prestiti OnLine, infatti, pare che quella del consolidamento sia una pratica comune a numerose famiglie tanto che copre addirittura il 14,2% delle domande nel 2010.

Anche se si tratta di indagini fondamentalmente svolte su un campione ridotto di clienti, dimostrano comunque l’avvio di una nuova tendenza manifestata dagli italiani che, a quanto pare, non sono disposti ad indebitarsi per far fronte a spese oramai ritenute superflue, come potrebbero essere viaggi o piccoli oggetti di lusso.

Al contrario, invece, si può notare un  delle erogazioni dei prestiti per la ristrutturazione della casa, il cui numero sembra essere passato dal 15,9% al 27% del totale tra il 2004 e il 2010.

Dati a dir poco indicativi, insomma, che palesano la persistenza di problemi di natura economica che continuano a mettere a dura prova la vita degli italiani che sembrano oramai aver imparato a rinunciare a tutte le spese in più!

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