Aiutare le famiglie in difficoltà attraverso una serie di iniziative anti-crisi. E’ quanto ha annunciato di fare il Gruppo Montepaschi che nei giorni scorsi ha adottato un pacchetto di misure a sostegno dei clienti in difficoltà a causa della crisi economica. Il pacchetto anti-crisi Consumer Lab, realizzato in accordo con le maggiori associazioni dei consumatori, prevede quattro mosse per soccorrere i clienti che hanno perso il lavoro, che sono in cassa integrazione, che hanno rate arretrate o hanno figli minori o anziani a carico. La misura più rilevante annunciata da Mps consiste nella sospensione del pagamento delle rate del mutuo per i clienti in difficoltà.
Questi ultimi, circa 100 mila famiglie, devono avere con la banca un rapporto rata/reddito critico, con la rata pari ad oltre il 60% del reddito. In questo caso il pagamento potrà essere sospeso per un periodo di tempo che va da 6 a 12 mesi.
Anche i clienti di Consum.it, la società finanziaria di Mps specializzata nel credito al consumo, potranno beneficiare della sospensione pro tempore dei pagamenti. A partire dal prossimo mese di maggio, i clienti in regola con le rate da almeno un anno o con una sola rata arretrata, potranno interrompere il pagamento per massimo 6 mesi. In alternativa potranno decidere di ridurre l’importo della rata, estendendo così il numero delle rate.
Il pacchetto anti-crisi del Gruppo Montepaschi, prevede, inoltre, il lancio di “MPS Protezione“, il mutuo a tasso variabile rivolto ai clienti che intendono proteggersi da eventuali rialzi del tasso. Il nuovo mutuo, infatti, prevede una soglia massima di tasso (cap) pari al 5,5%. Abbinata a “MPS Protezione“, è la nuova polizza Mutuo Sicuro Plus che copre il cliente in caso di impossibilità a pagare la rata. Il costo dell’assicurazione è pari all’importo di una rata del mutuo stipulato dal cliente.
L’ultima iniziativa promossa dal Gruppo Montepaschi riguarda il recepimento anticipato di parte di una direttiva comutitaria sul credito ai consumatori. Come stabilito dalla Direttiva 2008/48/CE, i clienti potranno decidere entro 14 giorni di esercitare il diritto di recesso su un prestito erogato.
Fonte: Finanzalive.com