Polizze auto care? Le aziende riducono le assicurazioni

Le polizze auto aumentano a dismisura senza reali motivi dettati dal mercato? E allora le aziende si adeguano e per combattere i rincari scelgono soluzioni alternative per i loro parchi macchina, optando per la soluzione delle autoassicurazioni, decisamente più convenienti.

Non si parla di Rc Auto, che è obbligatorio per legge. Quanto piuttosto delle coperture assicurative che interessano furto e incendio o gli altri rischi. Un’inchiesta realizzata dalla rivista ‘Auto Aziendali Magazine’ attesta come sia per questi che per la Kasko le aziende ormai preferiscano adottare altri sistemi o addirittura evitino la copertura, sia per i veicoli di proprietà che anche per quelli a lungo noleggio.

Meglio, soprattutto se si ha a che fare con personale efficiente, non pagare in anticipo per queste coperture e rifondere eventualmente i danni direttamente alla società di noleggio se mai dovessero registrarsi, sia per quello che riguarda furto e incendio che per la Kasko. E’ una sorta di guerra aperta alle compagnie che dovrebbe gioco forza portare ad una riduzione: le aziende sostanzialmente chiedono di adeguare i premi assicurativi al rischio effettivo senza realizzare profitti ingiustificati.

Le compagnie assicurative, per parte loro, continuano però a lamentare il gran numero di furbetti degli incidenti, l’ultimo caso dei quali è emerso in questi giorni con la mappa delle truffe riguardanti falsi incidenti in auto o in moto, come ha riportato anche il ‘Corriere della Sera’. I casi andavano dai tre adulti che hanno denunciato un colpo di frusta a bordo di una Smart, che notoriamente nella sua versione normale può ospitare soltanto due passeggeri, a chi era vittima di lussazioni o botte miracolosamente guarite già il giorno successivo al referto medico o ancora all’estremo della vecchietta 85enne capace di far impennare la sua Suzuki prima di finire contro un’auto.

Fino a quando ci saranno inchieste efficienti in gradi di smascherare i truffatori possiamo anche stare tranquilli. Ma intanto le compagnie, per non sbagliarsi, difficilmente tendono ad abbassare le loro tariffe. E non è solo colpa di questi imbroglioni.

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