Noi italiani si sa, siamo un popolo che ha amato e continua ad amare il buon vino. In ogni cerimonia, festa ed evento mondano o non mondano che sia, il vino rappresenta una bevanda indispensabile, tanto che per alcuni è considerato un elemento a dir poco insostituibile! Il vino, qualunque sia la sua qualità, è certamente uno alcolici più bevuti in Italia.
Ma comprare regolarmente del vino, che tipo di spese comporta per le tasche di noi consumatori? A darci la risposta ci ha pensato Coldiretti che, in occasione dell’evento Cantine Aperte 2012, ha scelto di analizzare i costi relativi a tale abitudine alimentare.
Secondo la ricerca condotta da Coldiretti, pare che il mercato del vino in Italia rappresenti un mercato abbastanza cospicuo. Ma esiste un modo per ottenere buoni risparmi dall’acquisto quotidiano di vino?
Ebbene si, per risparmiare sul costo del vino basta acquistarlo in cantina o presso i mercati degli agricoltori. Questa scelta, permette di risparmiare una buona somma di denaro. Si tratta di una scelta intelligente, economica e sicura. Acquistare direttamente dalla cantina infatti, comporta innumerevoli vantaggi non solo di ordine economico.
Basti pensare che, infatti, rivolgendosi alla propria cantina si può mantenere un contatto diretto e personale con il proprio fornitore, evitando così di comperare vino di scarsa qualità
Numerose sono le aziende agricole italiane che consentono ai propri clienti di comperare il vino direttamente presso le loro cantine e nei mercati rionali, mentre alcune di queste offrono addirittura il servizio a domicilio grazie alla vendita online.
Secondo il sondaggio condotto da Coldiretti, parecchi consumatori erano già a conoscenza di questa opportunità, il 33% degli intervistati infatti, ha dichiarato di acquistare il vino direttamente presso i mercati degli agricoltori, il 27 % si reca personalmente presso aziende agricole o cantine, il 6% dichiara di comperarlo nei punti vendita dei produttori mentre solo il 4 % lo compra tramite i siti web.