Effettuare una Disdetta Telecom Italia è un’operazione piuttosto semplice. Negli ultimi anni infatti, incoraggiati dal libero mercato, siamo portati a scegliere con maggiore attenzione le offerte immesse sul mercato dai vari operatori telefonici.
La Telecom Italia oramai non ha più il totale monopolio e nei contribuenti italiani nasce sempre più forte la volontà di affidarsi ad un nuovo operatore di servizi.
Per cambiare gestore però, è importante effettuare una Disdetta Telecom Italia che vada a rescindere il contratto eliminando, quindi, ogni eventuale nostra responsabilità legale nei confronti del gestore in questione.
Disdire il proprio contratto con Telecom Italia è semplice, basta unicamente spedire una raccomandata con ricevuta di ritorno al Servizio Clienti, specificando la volontà di interrompere il rapporto mediante interruzione del servizio.
Per Effettuare una Disdetta Telecom Italia esiste un apposito modulo –Modulo per La Disdetta del Contratto Di Abbonamento– reperibile direttamente dal sito web di Telecom Italia. Una volta scaricato il documento, è necessario inserire i propri dati anagrafici come Nome, Cognome, Codice Fiscale, indirizzo del titolare del contratto e le coordinate bancarie necessarie in caso di possibile ricorso. Dopo aver compilato tutte le voci richieste bisogna inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, all’indirizzo Telecom Italia S.p.A. – Servizio Clienti residenziali – Casella Postale 211 – 14100 Asti (AT). È possibile inoltre optare per una disdetta via fax od in ultima analisi, farla telefonicamente mediante l’ausilio di un operatore specializzato.
Per ottenere il recesso bisogna in realtà attendere almeno un mese, i costi variano in base ai contratti precedentemente stipulati e agli accordi vigenti nei limiti contrattuali. Si va più o meno da un minimo di 48 ad un massimo di 60 euro.
Ho richiesto la disattivazione ad inizio novembre e solo poco tempo fa dopo numerosi solleciti mi hanno disattivato la linea. Purtroppo ormai stanno per scadere i 30 gg per riconsegnare gli apparati ma nel negozio di ritiro al quale sono già stata non hanno avuto ancora l’autorizzzazione per ritirarlo. Ora mi chiedo, se scadono i 30 gg mi applicheranno la penale anche se è causa loro il ritardo nella consegna?Oppure come ha detto la commessa i 30 gg partono da quando ha lei l’autorizzazione per il ritiro?non vorrei trovare da pagare la penale. Non so più a chi rivolgermi