Finalmente una buona notizia e una boccata d’aria per le imprese italiane: per loro è in arrivo oltre un miliardo di euro di rimborso Iva. Con una nota l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’intervento economico, si tratta del primo passo per saldare il debito maturato dall’amministrazione pubblica con aziende, artigiani e liberi professionisti, la cifra a loro destinata quest’anno raggiunge i 2,5 miliardi.
L’ente pubblico ha comunicato ai soggetti interessati che “Nelle prossime settimane saranno rimborsati i crediti Iva spettanti a oltre 4.300 imprese. Si tratta di un importo complessivo di 1,2 miliardi di euro, messi a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.” I rapporti critici tra Stato e imprese sono noti da tempo, con i ritardi nei pagamenti l’amministrazione ha accumulato un debito esorbitante con i privati, la cifra è addirittura compresa tra i 70 e i 100 miliardi di euro.
A sbloccare la delicata situazione ci ha pensato l’Unione Europea, i vicepresidenti della commissione Antonio Tajani e Olli Rehn hanno dato via libera al nostro Paese per il pagamento dei debiti pregressi tramite l’emissione di nuovi titoli di Stato. Questa metodologia sembra essere l’unica soluzione plausibile per l’uscita dal pantano, infatti se da un lato lo Stato non ha la possibilità di un esborso immediato di cassa, dall’altro in questo modo non si andrà a impattare sul deficit e sul Debito pubblico.
In questi giorni il governo italiano è in fase di costruzione, tuttavia l’Ue già lo intima a proporre un piano di pagamento del debito, l’ipotesi più accreditata è quella che vede un esborso totale alle aziende di 50 miliardi di euro in due anni.