Un conto che rende bene ma che ha anche un’alta finalità sociale. E’ quello che promette di essere Carta Conto Evo, idea rivoluzionaria almeno per l’Italia lanciata da Banca Etica in collaborazione con Arci per un rapporto che si rinnova ancora una volta e soprattutto promette una piccola rivoluzione sul mercato.
In pratica ogni volta che il cliente effettuerà una ricarica sul suo conto, Banca Etica destinerà 0,25 euro ai progetti dell’Arci nel campo della solidarietà e della tutela dell’ambiente ma anche nella promozione sociale e culturale, nel rispetto dei diritti umani e contro le discriminazioni. Una funzione in più rispetto a quelle classiche, che potrebbe per questo coinvolgere molto più pubblico del previsto.
Quanto al resto, il conto funziona in maniera classica, come una carta di credito ricaricabile, con tutti i servizi normali presso gli sportelli bancari Atm, con l’attivazione dei Rid e l’acquisizione di bonifici oltre che per la domiciliazione delle utenze e l’accredito mensile dello stipendio. La carta conto ricaricabile EVO ha un costo di emissione pari a 5 euro e un canone mensile di 1 euro che però non è dovuto se nel mese il saldo è come minimo pari a 1.000 euro. Inoltre non è prevista l’imposta di bollo.
Come ha spiegato Ugo Biggeri, presidente di Banca Etica, “i conti di tanti singoli cittadini possono così contribuire a mettere in moto risorse per costruire un mondo diverso e migliore che non può realizzarsi senza un preciso impegno per ricondurre la finanza al suo ruolo di strumento capace di raccogliere risorse economiche da destinare alla realizzazione delle iniziative economiche migliori”.