Solo nelle prossime settimane sapremo se la mossa adottata dalla Bce che ha deciso di bloccare i tassi di riferimento per il denaro allo 0,50% per un tempo sufficientemente lungo a far riprendere definitivamente l’economia europea porteranno effetti concreti anche nelle offerte delle banche italiane legate ai mutui, ma certo può aiutare.
In questo momento però esistono alcune proposte interessati, sia legate ai mutui variabili che a quelli con tasso fisso. Come quello proposto dalle filiali italiane di Deutsche Bank con un tasso del 2,97% e un Taeg del 3,17% che prevedono, per l’acquisto di una casa, un importo finanziabile massimo pari all’80% del minor valore dell’immobile tra valore attribuito da perizia e valore indicato nel compromesso. Invece in caso di ristrutturazione è concesso un importo finanziabile massimo pari al 40% del valore dell’immobile attribuito da perizia nel limite del 100% delle spese di ristrutturazione e l’importo minimo previsto è di 50.000 euro.
Altra offerta da tenere in considerazione pare il ‘Mutuo Variabile’ BNL- BNP Paribas che comporta un tasso fisso del 2,97% e un Taeg del 3,24% ed è dedicato in specifico a lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, così come a lavoratori autonomi e liberi professionisti. Prevede un importo massimo finanziabile pari al 70% del valore dell’immobile per acquisto e del 30% del valore dell’immobile per ristrutturazione.
Ma nel mese di luglio troviamo anche l’offerta di Cariparma- Credit Agricole che offre un tasso del 2,50%, un Taeg del 5,26% e prevede un importo finanziabile dell’80% del valore di perizia dell’immobile offerto in garanzia. Infine il mutuo a tasso fisso ‘Mutuo You’ di Banco Popolare con un tasso del 4,75% e un Taeg del 5,28%, o ancora il ‘Mutuo Variabile‘ di Webank che offre un tasso del 3,12% e un Taeg del 3,20%.