In accordo col Ministero dello Sviluppo economico, gli operatori hanno sospeso le bollette telefoniche sia per chiamate verso numeri fissi, sia verso quelli mobili.
La misura e’ frutto di un accordo sottoscritto dal ministero dello Sviluppo economico con le principali compagnie telefoniche.
L’accordo prevede anche che le compagnie telefoniche mettano a disposizione della Protezione civile un pacchetto di 30 mila ricariche da distribuire ai cittadini sfollati de L’Aquila e provincia, di importo pari a 20 euro, oltre a cellulari e totem adibiti alla ricarica di apparecchiature elettriche.
Inoltre, Poste italiane ha accolto la richiesta di devolvere anche l’euro della commissione sui bollettini di c/c postale utilizzati per i versamenti a favore dei terremotati.
Invece per Adoc è inspiegabile, e dimostra grave insensibilità solidaristica, la decisione di Autostrade dell’Abruzzo di non accogliere la richiesta avanzata da Adoc di sospendere la riscossione dei pedaggi per l’Aquila almeno nel giorno dei funerali e per alcuni giorni, fino a dopo Pasqua, per permettere alle persone sfollate di raggiungere la loro città senza balzelli, tra l’altro tra i più onerosi, come quelli previsti da Autostrade dell’Abruzzo. E’ da considerare che in questi giorni all’Aquila non si recano certo i turisti, ma solo chi ne ha effettivo bisogno.
Intanto il Ministro Matteoli avrebbe accettato la proposta:
TERREMOTO: MATTEOLI, SFOLLATI NON PAGHERANNO PEDAGGI AUTOSTRADALI
(ASCA) – ”Tutte le persone sfollate che utilizzeranno con le proprie autovetture le autostrade A24 e A25 non pagheranno il pedaggio”. Lo comunica il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che era stato sollecitato ad assumere un provvedimento di esenzione del pagamento del pedaggio sulle autostrade A24 e A25 per gli sfollati del terremoto che ha colpito la citta’ de L’Aquila e la sua provincia. Il Ministro Matteoli – si legge in una nota – ha ringraziato l’AISCAT ed il suo Presidente, Fabrizio Palenzona, per aver accolto positivamente ed immediatamente il suo invito.
Però non sono chiare le condizioni nè i tempi per la sua concreta applicazione. Infatti la dichiarazione di Matteoli riportata dall’ASCA sembra aver accolto dopo poche ore la nostra richiesta. Però non risulta nulla di ufficiale, e soprattutto il Ministro non spiega come ne potranno usufruire le persone interessate nè per quale periodo.
Fonte: Adoc.org
