Rincari sul costo dei trasporti pubblici in arrivo

Trasporti pubbliciIl costo dei trasporti pubblici subirà presto un nuovo rincaro, alcune città hanno provveduto a cambiare le tariffe già durante il mese di agosto, ma la maggior parte dei comuni aumenterà il prezzo dei biglietti a partire dal 2014. L’Italia è in un periodo di assestamento economico, questo è il messaggio che passa dai provvedimenti di natura fiscale presi dal Governo. In sostanza la crisi non sembra voler passare, e le nuove spese pesano come macigni sulle tasche dei cittadini.

Nelle maggiori città italiane, viaggiare su tram, bus e metro sarà più dispendioso. A Bologna le nuove tariffe sono in vigore già dal primo agosto: la corsa semplice è passata da 1,20 a 1,30 euro, mentre il biglietto giornaliero è aumentato addirittura di un euro, raggiungendo i 5 euro. Di conseguenza, il citypass è salito a 12 euro. In altri comuni, come Milano, il dibattito sull’eventuale rincaro dei trasporti pubblici è ancora aperto, in ogni caso ogni decisione non sarà attiva prima del 2014. Nel capoluogo lombardo il biglietto del pullman urbano potrebbe subire un aumento fino ai due euro. La notizia ha sollevato un’ondata di polemiche che ha costretto le autorità comunali a una pronta risposta “Alla costante crescita dell’offerta del servizio (e, di conseguenza, dei costi) negli ultimi anni, però, è corrisposta una progressiva riduzione dei contributi di Stato e Regione. Se, infatti, nel 2010 il contributo copriva il 54,2% del servizio, nel 2012 questo contributo era già sceso al 44,3%. Nel 2013, se la situazione rimanesse così com’è, questa percentuale calerebbe ulteriormente, arrivando a coprire solo il 42% nonostante l’aumento dell’offerta.”

Il vento di proteste ha raggiunto anche Torino, dove il Comune ha previsto di coprire il fabbisogno dei trasporti pubblici, circa venti milioni di euro, sfruttando il rincaro dei biglietti. L’aumento previsto è dell’ordine del 15% e anche in questo caso sarebbe attivo solo dal 2014.

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