Uno é un provvedimento esteso a tutto il territorio nazionale, l’altro è soltanto per gli abitanti del Lazio ma entrambi mirano e rendere più facile la vita dei lavoratori e dei pendolari operando sconti reali sui trasporti.
Si parte con la riduzioni sui prezzi delle autostrade per i pendolari che partirà già agli inizi di febbraio. Un sistema a scalare per chi si sposta per lavoro utilizzando l’autostrada: in particolare chi la percorre per un tratto fino a 50 chilometri almeno per 20 giorni al mese avrà uno sconto fino al 20%, mentre chi fa la utilizza almeno per 35 tratte fra andata e ritorno scenderà al 18,5% e così via a scendere. Un provvedimento che dovrebbe quindi andare a compensare quanto successo ad inizio 2014 quando si è registrato un aumento medio dei pedaggi del 3,9% con punte sino all’8,2% in più rispetto alle tariffe precedenti.
Invece la Regione Lazio ha stanziato 12 milioni di euro destinati alle agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico per i giovani con meno di 30 anni. Permetterà a tutti quelli che possano vantare reddito Isee inferiore a 20.000 euro di usufruire di sconti a partire dal 50% per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico, in primis la tessera annuale Metrebus, o altre forme di abbonamento per i trasporti su ferro e gomma in regione.
Le riduzioni possono arrivare al 70% e al 90% nel caso di condizione particolare di disagio sociale e di specifiche condizioni familiari (come gli handicap gravi a carico del beneficiario o di componenti del nucleo familiare), o nel caso di orfani. Anche per gli studenti con un reddito Isee superiore alla soglia dei 20.000 euro annui è previsto uno sconto pari al 50% della tariffa sostenuta, nel caso di particolari meriti scolastici. Un esempio concreto che dovrebbe essere seguito anche in altre regioni italiane.