Dopo tanti anni di crisi economica, molte famiglie sono costrette a vivere ai limiti della povertà: il lavoro fisso si è trasformato in miraggio, le occupazioni saltuarie forniscono l’unica fonte di reddito, e crescere dei figli in una tale situazione è un’impresa impossibile. Tuttavia è bene che tutti conoscano la possibilità di venire aiutati dallo Stato e dai Comuni: con il Bonus Famiglie Numerose 2014 si ha il diritto di ricevere un assegno mensile. Si tratta di una vera e propria manna dal cielo, un salvagente a cui non si può far a meno. Ecco allora che spieghiamo come, chi ne ha diritto, può ricevere il denaro.
Le prerogative per accedere al Bonus Famiglie Numerose 2014 sono essenzialmente due. La prima, di natura economica, prevede la denuncia di un reddito Isee basso (nel caso di un nucleo familiare formato da cinque componenti, non deve superare i 25.108,71 euro). La seconda invece chiede di avere a carico almeno tre figli che ancora non abbiano raggiunto la maggiore età. Tutti possono beneficiare del contributo: tanto i cittadini italiani, quanto i cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari, quest’ultimi però devono possedere un permesso di soggiorno a lungo periodo, per rifugiato politico o per protezione sussidiaria. In ogni caso la famiglia deve risultare residente presso il Comune a cui rivolge la richiesta.
Se sarà l’INPS a erogare i pagamenti agli aventi diritto, saranno invece i Comuni ad accettare o a rifiutare le richieste. Proprio agli enti locali bisogna presentare i moduli di richiesta entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale si vuol fare la richiesta di assistenza. In parole povere, chi volesse beneficiare del Bonus Famiglie Numerose 2014, ha tempo fino al 31 gennaio 2015 per presentare la richiesta.