Ogni mese che seccatura tra bollette di luce, gas, acqua, telefono, rifiuti, e chi più ne ha più ne metta. Delle volte viene voglia di mollar tutto e andare a vivere da eremiti su una montagna. Così almeno si evitano un bel po’ di noie. Ma se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto, ed ancora una volta l’ecologia ci viene incontro.
Costruita dalla Fondazione Symbola, è presentata in questi giorni alla Fiera Campionaria di Milano la casa più ecologica del mondo. Si autosostiene e non ha bisogno di pagare nemmeno una bolletta. Oltre a costare quasi nulla, solo 100 euro a metro quadro (per capire il risparmio, basta dire che il costo di un metro quadro nel capoluogo lombardo va dai 4.500 ai 7.500 euro).
Nel gergo tecnico si dice “off grid“, e letteralmente significa fuori da ogni rete. Ed infatti non c’è bisogno della rete elettrica, perché si utilizza quella solare; non c’è bisogno di quella telefonica, perché si utilizza un ponte radio per le comunicazioni; non c’è quella del gas, perché si utilizza la geotermia per il riscaldamento; manca anche la rete idrica perché si sfrutta un sistema di vasche per la raccolta dell’acqua piovana. L’inquinamento è quasi completamente annullato, ma si risparmiano tonnellate di risorse energetiche.
Il costo? Circa il 10% in più degli impianti di una casa normale. Ma con il risparmio energetico derivante vien da sè che il costo si recupera nel giro di pochi anni. L’unico punto debole, spiegano Mario Cucinella ed Emiliano Cecchini, i due progettisti della casa, è che per funzionare ha bisogno di uno spazio relativamente grande, circa due ettari di terreno. Dall’illustrazione dell’impianto si capisce che non è una casa cittadina, ma con le dovute modifiche alla struttura della casa, ma anche alle strade della città, l’impianto potrebbe essere adattabile anche ad una megalopoli come Milano. Per chi è interessato a visitarla, sarà ancora in esposizione fino a domenica alla Fiera Campionaria di Milano.
Fonte: Ecologiae.com