Ebbene si, giunge oggi da Bruxelles la notizia che il risparmio delle famiglie europee è in calo. L’Ufficio statistico europeo, EUROSTAT, ha aggiornato i dati relativi al risparmio famiglie, agli investimenti e al reddito disponibile delle famiglie e il risultato è stato che, nel secondo trimestre dell’anno, il tasso calcolato e’ pari al 12,9% nell’Eurozona, in precedenza era di 13,1%, ed è al 10,4% in Ue, rispetto al 10,7% dei dati passati. Stabile invece il tasso di investimenti, pari al 7,8% nell’Ue e all’8,2% (era l’8,3%) nell’Eurozona.
Quanto ai redditi nominali delle famiglie, sono aumentati dello 0,2%, dopo il precedente calo dello 0,4%, soprattutto per il contributo dei salari e delle prestazioni sociali, mentre i consumi sono risaliti dello 0,4%, mentre gli investimenti, intesi come formazione lorda di capitale fisso, soprattutto in immobili, sono scesi dell’1,3%. Investimenti imprese stabili al 21,6% in II trimestre.
Si e’ mantenuto stabile nel secondo trimestre il tasso di investimenti delle imprese europee: come calcola Eurostat, il dato e” pari al 21,6% nell’Eurozona e al 21,9% in Ue. La parte di profitti e’ invece scesa a 38,4% nell’Eurozona, a causa di un aumento piu’ rapido del costo del lavoro rispetto al valore aggiunto e leggermente aumentata a 38,2% in Ue.
