Mutui: ritardi ed errori nell’applicazione del tetto al 4%

Tetto al 4%: molti ci speravano in primavera, ma arrivati ormai quasi alla fine dell’estate sono ancora pochissime le famiglie italiane che hanno ricevuto il contributo del Governo a favore dei mutui a tasso variabile stabilito dal Decreto anticrisi varato ormai oltre 9 mesi fa. Prima le difficoltà di interpretazione delle norme, poi il problema della trasmissione degli elenchi degli aventi diritto dall’agenzia delle Entrate alle filiali bancarie hanno contribuito a ritardare l’applicazione della norma.

Certo, il crollo dei tassi Euribor fa sì che si tratti in molti casi di pochi spiccioli, ma in tempi di crisi ogni piccolo aiuto può essere utile. Tra i tanti beneficiari, qualcuno segnala anche l’avvenuto pagamento del contributo, ma lamenta l’errata applicazione (per esempio la rilevazione del 4% senza inclusione dello spread o l’accredito non retrodatato alla data di pagamento della rata) e la mancanza di spiegazioni su come sia stata calcolata la differenza fra rata dovuta e rata agevolata.

Fonte: Ilsole24ore.com

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