In Italia i pensionati sono preoccupati sulle ricadute a livello economico e sociale che avrà su di loro il federalismo fiscale.
In scia ai processi di riorganizzazione dello Stato, che comunque non saranno brevi, i pensionati sono infatti molto interessati a come verrà strutturata l’offerta dei servizi sociali e di quelli sanitari.
In merito se ne parlerà dall’11 al 13 settembre prossimi durante l’undicesima Festa nazionale dei pensionati della Confederazione Italiana Agricoltori; la manifestazione, organizzata dall’Anp, l’Associazione nazionale pensionati, sarà proprio l’occasione per fare il punto su come il federalismo fiscale sarà in grado di generare ricadute, auspicabili positive, sul sistema delle autonomie.
In particolare, come sottolineato da Mario Pretolani, Presidente dell’Anp-Cia, i pensionati sono molto interessati ai servizi sociali e quelli sanitari con il nuovo modello federalista visto che gli anziani ne fanno largo uso e visto che per la loro organizzazione le Province, le Regioni ed i Comuni esercitano un ruolo ed un’azione fondamentale. In questi mesi, tra l’altro, l’Associazione nazionale pensionati della Confederazione Italiana Agricoltori si è battuta per la regolarizzazione delle badanti che nei confronti degli anziani, specie per quelli non autosufficienti, svolgono un ruolo sociale e di sostegno di importanza rilevante ed insostituibile.
E proprio in merito all’emersione dal lavoro irregolare delle badanti, è in corso fino al 30 di questo mese la procedura di regolarizzazione che deve essere espletata in due passi; in primis, occorre versare con il modello F24 il contributo di regolarizzazione della badante, pari ad una somma una tantum di 500 euro. Dopodiché il datore di lavoro dovrà inoltrare la domanda di regolarizzazione, possibile direttamente on line seguendo la procedura presente sul sito del Ministero dell’Interno. In ogni caso, per chi non fosse pratico di Internet, i Comuni italiani, grazie ad un protocollo d’intesa stipulato dall’ANCI, offrono tutta l’assistenza e l’orientamento necessario per il disbrigo delle pratiche.
Fonte: Fiscoetributi.com