Istat: vendite in calo del 3% e la Coop sconta dal 20 al 30% 100 prodotti da lunedì

Una nuova campagna rivolta ai consumatori, che tiene conto della crisi economica.
Le due notizie sono quasi contemporanee. L’Istat annuncia che lo scorso novembre le vendite al dettaglio hanno registrato un calo del 3% rispetto allo stesso mese del 2007, precisando che la variazione tendenziale è frutto di un -1,3% delle vendite di prodotti alimentari e di un calo del 4% delle vendite di prodotti non alimentari.
E, nello stesso momento, la Coop annuncia una nuova campagna Coop per fronteggiare la crisi: 100 prodotti a marchio ribassati del 20%, 4 prodotti di ortofrutta e 2 di carne ribassati settimanalmente di almeno il 30%.
“Non è l’ennesima promozione – spiega un comunicato di Coop Italia – ma una politica di contenimento dei prezzi. Un investimento su base annua pari a oltre 68 milioni di euro”.
“Non possiamo stare fermi di fronte a una crisi che sarà lunga e complessa – dichiara Vincenzo Tassinari, presidente del Consiglio di Gestione di Coop Italia – le imprese possono e debbono fare azioni concrete. Noi agiamo su due fronti: combattiamo le richieste ingiustificate di aumento dei prezzi da parte dell’industria di marca e interveniamo drasticamente sui nostri prodotti a marchio”.

 

Un nuovo impegno del maggior gruppo
Inizia con questo nuovo impegno il 2009 di Coop (primo gruppo della grande distribuzione in Italia, con i suoi 1.394 punti vendita, 56.000 addetti, circa 6,7 milioni di soci) che non abbassa la guardia di fronte a ciò che non esita a definire una crisi in atto, anche nel claim della sua nuova campagna “Dalla tua parte, noi”. 
L’iniziativa parte lunedì prossimo 26 gennaio e sarà attiva in tutti i punti di vendita Coop.
Lo sconto – spiega Coop – “arriverà su 100 prodotti a marchio, scelti tra i più venduti (quelli che entrano regolarmente nel carrello della spesa quotidiana dei soci e dei consumatori) che saranno ribassati del 20%.
 
 
Un investimento sui consumatori di 68 milioni di euro
A questi si aggiungono settimanalmente 4 prodotti di ortofrutta e 2 di carne che saranno ribassati di almeno il 30%. In totale un investimento su base annua che supera i 68 milioni di euro.
 
 
40% di differenza a favore dei prodotti a marchio
“Con questa campagna – chiarisce Tassinari – aumenta ulteriormente la forbice di prezzo tra i prodotti di marca e gli analoghi prodotti coop; se prima era mediamente dell’ordine del 25%, oggi la differenza sarà mediamente del 40% sui prodotti industriali.
L’iniziativa è perfettamente coerente con quanto abbiamo fatto in precedenza a tutela del potere d’acquisto dei soci e consumatori: siamo stati i primi ad abbassare il prezzo dei prodotti a nostro marchio, quando il costo delle materie prime si è abbassato; abbiamo opposto un netto rifiuto alle richieste di aumento dei prezzi che venivano dall’industria, anche al costo di non avere più i prodotti sugli scaffali”.
 
Lo scontro con le richieste dell’industria
E Tassinari evidenzia anche che la Coop “se avesse accettato senza discutere le richieste l’inflazione alimentare sarebbe stata di circa il 6% nel 2009. L’azione di Coop sta contenendo significativamente il fenomeno, con effetti positivi per i consumatori e per l’economia del paese”.
Che comunque il 2009 sarà un anno difficile lo dimostrano le previsioni di Coop Italia: la contrazione dei consumi a quantità, secondo queste stime, toccherà – infatti – punte del -0,3/0,5% nell’alimentare e del 3/5% nel non alimentare.

Fonte: IlSalvagente

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