Nuovo round nella battaglia che all’interno della Francia oppone i Tgv a Air France. Pochi giorni fa la Sncf, le Ferrovie nazionali, avevano annunciato un ritocco al rialzo dei prezzi dei biglietti per i treni ad alta velocità. Oggi, invece, il colosso Air France-Klm ha deciso a sorpresa di ridurre le tariffe dei voli interni, sui quali ha perso notevolmente colpi negli ultimi mesi.
Alcuni esempi: un Parigi-Nizza andata e ritorno in vendita finora a 176 euro, lo sarà adesso a 135. Tanto per restare in tema di destinazioni di mare, il Parigi-Biarritz scende da 233 a 176 euro. Una parte di questi tagli è dovuta all’eliminazione per tutti i voli interni della “tassa carburante”, un fisso di 30 euro, introdotto per compensare l’aumento dei costi dei combustibili.
Non si tratta solo di sconti generalizzati sulle tariffe, ma anche di una maggiore flessibilità concessa al cliente, che potrà cambiare volo all’ultimo momento pagando una penale più bassa rispetto al passato. Non solo: certe tariffe superscontate erano applicate per l’economica solo nel caso il cliente trascorresse la notte fra sabato e domenica sul posto, mentre d’ora in poi le stesse condizioni verranno offerte anche con tre notti durante la settimana.
Come ammesso dai dirigenti di Air France-Klm, l’obiettivo dell’operazione è diventare più competitivi rispetto ai Tgv, che in Francia raggiungono da Parigi le principali destinazioni in tempi davvero ridotti. L’inaugurazione del treno ad alta velocità fra la capitale e Strasburgo nel giugno del 2007 è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sul mercato dei trasporti fra Parigi e Strasburgo, la Sncf può ormai contare su una quota dell’83% e ancora del 68% fra la capitale e Bordeaux e il 73% fra Parigi e Marsiglia.
Fonte: Ilsole24ore.com