Ecco una sentenza della cassazione che porta più rigore e rispetto nei confronti del volantinaggio selvaggio sui muri delle città.
In particolar modo se il volantino pubblicitario viene affisso su delle costruzioni che si trovano nel centro storico.
La sentenza della Cassazione è molto chiara e non lascia spazio ad interpretazione, soprattutto quando parla delle multe salatissime per il reato di imbrattamento a prescindere “dalla preesistente condizione estetica del muro stesso”.
La corte quindi di ultima istanza italiana ha dato luogo alla convalida della multa di circa 300 euro per ogni persona per quanto riguarda il reato punito dall’articolo 639 del codice penale, con aggravante, verso tre giovani milanesi che si erano resi protagonisti di affissi abusivi di volantini che diffondevano eventi musicali o riguardanti il cinema.
Ecco che la Cassazione ha voluto punire in modo così severo e deciso i tre giovani anche per scoraggiare questa pratica abbastanza fastidiosa, ma molto diffusa in Italia.