Investire in energia nucleare? Nell’acqua? Nelle energie alternative? Ora si può. Gli strumenti di investimento continuano a proliferare, anche in tempo di crisi. C
osì, Etf Securities ha presentato a Piazza Affari la sua prima piattaforma di Etf (tredici prodotti) che consentono l’accesso, tra l’altro, all’investimento in settori davvero singolari, come – appunto – l’«oro blu» o le energie amiche dell’ambiente, ma anche sui trasporti, sul carbone, sull’acciaio e sui prodotti agricoli.
LO STRUMENTO – L’Etf, ovvero «Exchange Traded Funds» (letteralmente «fondi indicizzati quotati») sono una particolare categoria di fondi, le cui quote sono negoziate in Borsa in tempo reale come semplici azioni, attraverso una banca o un qualsiasi intermediario autorizzato.
Quindi comprare quote di un Etf equivale a investire in uno strumento a metà tra un fondo comune e un’azione. I nuovi prodotti di Etf Securities sono Etf «azionari». Investono cioè in azioni di aziende di settori come acqua, carbone, acciaio, trasporto marittimo, energia alternativa e nucleare, replicando alla perfezione l’indice di riferimento (altra caratteristica degli Etf, fondi «passivi», in cui non c’è l’intervento del gestore). Prodotti che completano la gamma che già consente di investire, nella Borsa di Milano, in materie prime e in preziosi come l’oro. In questo caso però si tratta di «Etc», cioè di Exchange traded commodities, fondi che investono direttamente nel bene sottostante (oro, argento, petrolio…).
IL MERCATO – UniCredit, Flow Traders e Nyenburgh attualmente provvedono alla liquidità (ovvero garantiscono che i contratti di vendita e acquisto vadano a buon fine). «Questa emissione – ha detto Graham Tuckwell, numero uno di Etf Securities – offre la possibilità di disporre di ulteriori opportunità di investimento in particolari aree finora non raggiungibili con gli Etc». Pietro Poletto, responsabile del mercato EtfPlus di Borsa Italiana, ha invece sottolineato: «I fondi indicizzati quotati consentono agli investitori italiani ulteriori opportunità di investimento in indici azionari rappresentativi di società operanti in importati settori industriali come quello delle energie rinnovabili, nonché nella gestione di rilevanti risorse primarie come l’oro, il carbone e l’acqua. Questo risultato è ulteriore testimonianza del continuo successo conseguito in Italia da questi strumenti e conferma il forte interesse da parte dei principali player internazionali verso il mercato italiano degli Etf».
Fonte: Corriere.it