Se nel corso del gennaio 2010, la crescita dei prezzi era arrivata a toccare l’1,3%, nel mese di febbraio si è un po’ bloccata la situazione, visto che la dinamica dei prezzi ha visto un equilibrio piuttosto diffuso, che ha permesso di non aumentare ulteriormente.
L’Istat, in una delle sue numerose indagini, ha diffuso i dati, secondo cui, in base a delle previsioni preliminari, l’aumento tendenziale dei prezzi a febbraio è stato registrato intorno all’1,2%: in pratica si è avuto un calo dello 0,1% a livello congiunturale.
Questa notizia è stata accolta nel seguente modo dalla Federconsumatori: l’associazione che tutela i diritti dei consumatori, nonostante l’inflazione sia scesa nel corso di febbraio, ha espresso tutte le sue preoccupazioni in quanto la capacità d’acquisto delle famiglie è scesa in picchiata negli ultimi mesi.
Secondo i dati di Federconsumatori basta un’inflazione dell’1,2% per far aumentare l’esborso nelle tasche degli italiani di oltre 360 euro in media l’anno: una cifra che preoccupa, se rapportata anche all’andamento generale dei prezzi.