Non è una formula fantasiosa, ma una scoperta recente del gruppo di lavoro di Craig Grimes, della Pennsylvania State University.
Si è trovato il modo di convertire una miscela di CO2 e vapore acqueo in Metano o in altri idrocarburi, attraverso l’esposizione alla luce solare!
ma le sorprese non finiscono qui: con il procedimento utilizzato, infatti, la resa di conversione risulta essere 20 volte più efficiente rispetto ai precedenti metodi (l’idea infatti non è nuova).
E’ comunque necessario mettere ancor di più a punto il metodo. Alla fine di questa messa a punto, a detto del professor Grimes, dovrebbe aumentare di 2 ulteriori ordini di grandezza la resa di conversione!!
COME FUNZIONA
Senza entrare troppo nel tecnico e nelle formule vi riporto, in breve, come funziona. I ricercatori si sono serviti di un materiale costituito da nanotubi di diossido di titanio.
Sono stati riempiti dei tubi di acciao con anidride cabonica (CO2) e vapore acqueo, è stata inserita una pellicola fatta coi nanotubi di cui sopra sulle pareti dei tubi , e l’estremita superiore dei tubi di acciao è stata chiusa con una lastra di quarzo per permettere alla luce di passare.
Ebbene quando la luce del sole cade sui nanotubi, le molecole di acqua si spezzano in idrossido radicale e ioni di idrogeno.
Ora gli ioni di idrogeno si uniscono per formare idrogeno, dopodichè, gli scienziati pensano che l’anidride carbonica si divida a sua volta formando ossigeno e monossido di carbonio; quest’ultimo reagisce con l’idrogeno gassoso per formare Metano e acqua. Ho usato la parola “pensano” perchè il processo non è ancora stato del tutto compreso.
Grimes ha calcolato che con questo processo, attraverso un riflettore che concentra la luce del sole su un metro quadrato di nanotubi, si possano produrre in 8 ore 500 litri di metano
Ad aprile dell’anno scorso vi avevo segnalato una ricerca del professor Thomas E. Müller, che mostrava come si potevano produrre materiali plastici mediante l’impiego della CO2 (clicca qui per vedere l’articolo). Chissà che la CO2 con queste scoperte e innovazioni non passi dall’essere un acerrimo nemico del clima a un buon alleato per la sua salvaguardia!