La gente ha sete di energie rinnovabili e pulite, lo ha dimostrato una volta di più l’ultima grande rassegna tecnologica del settore che si è tenuta nel nostro Paese. Perché il successo di ‘EnergyMed’ a Napoli è stato anche superiore a quanto ci si potesse attendere alla vigilia.
Grande afflusso di pubblico, con oltre 2.500 visitatori, e anche soddisfazione delle aziende partecipanti.
E’ stato anche il momento per fare il punto sulla situazione delle rinnovabili in Italia, con particolare riferimento al coinvolgimento delle forze politiche che devono sbloccare fondi e risorse importanti per la ricerca. In particolare si parla di almeno 50 milioni di euro per le energie sostenibili e rinnovabili che andrebbero ad implementare la già ricca quota destinata alla ricerca per l’energia dalle biomasse in diverse regioni italiane.
Ovviamente è stato anche affrontato l’annoso problema dello smaltimento dei rifiuti, che non è solo una carenza della Campania ma sta interessando ormai tutta Italia. Una delle soluzioni proposte durante il Salone è quella della gassificazione al plasma dei cumuli di immondizia che potrebbero così essere riutilizzati in maniera più facile. Per tutti i dettagli vi invitiamo a leggere
Ma ad EnergyMed a tenere banco è stata anche la mobilità sostenibile alla quale è stato dedicato un settore specifico. Tra le molte novità esposte si sono segnalate quelle della Renault che, come spesso abbiamo sottolineato dalle nostre pagine, ha un occhio attento per la ricerca in questo settore. Lo dimostra ad esempio il prototipo di Renault Twizy, nuova minicar di casa Renault che ricorda uno scooter coperto.
I modelli che saranno disponibili saranno non solo la Twizy 45, capace di sviluppare una velocità massima di 45 km/h e il modello più potente chiamata Twizy Urban 80 che in maniera analoga riesce a raggiungere gli 80 km/h di velocità massima e saranno acquistabile semplicemente da chi abbia il patentino.
In campo commerciale invece viene proposta la Renault Kangoo Z.E, primo furgone totalmente elettrico molto capiente ma anche eccellente quanto a consumi ed emissioni di CO2. Chi volesse saperne di più può leggere