Al giorno d’oggi l’energia fotovoltaica rappresenta una valida scelta alternativa alle fonti di approvvigionamento energetiche tradizionali. Proprio per questo gli esperti del settore sono sempre più impegnati nel cercare soluzioni tecnologiche che consentano di aumentare maggiormente l’efficienza del proprio impianto e dei propri pannelli solari. Il tentativo è appunto quello di evitare che l’energia generata sia in qualche modo dispersa.
Negli ultimi anni abbiamo assistito all’inserimento sul mercato di nuovi ritrovati tecnologici made in Italy che consentono di evitare gli sprechi energetici e che danno un forte contributo alla massima rendita dei pannelli solari; un ottimo esempio è costituito dagli ottimizzatori Black Magic prodotti dalla Bm Solar, azienda che opera nel settore dal 2006, che grazie alle loro particolari caratteristiche, oltre a garantire una maggiore durata dell’impianto stesso, offrono all’acquirente importanti vantaggi a livello energetico.
Di particolare interesse è anche il progetto SuntoGrid, ricerca condotta da un team dell’Università di Bologna capitanato dal Professor Giuliano Martinelli. Il progetto SuntoGrid ha messo a punto un particolare tipo di parabola fotovoltaica che oltre a sfruttare al massimo l’energia elettrica prodotta dai quattro colori che compongono il fascio di luce, permette al cliente di risparmiare nell’acquisto grazie alla sua realizzazione low-cost rispetto alle celle solari in silicio usate tradizionalmente.
L’Unione Europea dal canto suo cerca di contribuire alla ricerca e alle innovazioni tecnologiche del fotovoltaico e recentemente ha stanziato un miliardo di euro per promuovere il Progetto Grafene, nato con l’intento di portare avanti gli studi su questo particolare elemento che presenta delle capacità di conduzione superiori a quelle del rame e che può rappresentare una valida alternativa al silicio incrementando l’efficienza delle celle del 52%.