Novità dal campo del fotovoltaico, anche dalla ricerca italiana. Come quella presentata da BM Solar con l’ultima generazione degli ottimizzatori Black Magic grazie ai quali i pannelli solari saranno in grado di produrre sempre più energia.
All’atto pratico gli ottimizzatori Black Magic rendono il sistema in grado di disperdere meno energia possibile grazie ad un tipo particolare di funzionamento: grazie all’utilizzo di nuove resine protettive questi ottimizzatori sono in grado di durare più a lungo e presentano un meccanismo ancora più rinforzato per quanto concerne la messa in sicurezza in caso di incendio.
Inoltre quando la temperatura sale, il sistema viene automaticamente bloccato, gli ottimizzatori sono dotati di un sistema di antifurto che funziona sia nelle ore notturne che in quelle diurne e sono dotati di un software di monitoraggio e di una centralina meteo che effettua rilevazioni su temperatura, velocità, umidità, irraggiamento solare e direzione del vento. Per conoscere tutte le caratteristiche e la possibilità di risparmiare potete leggere qui.
Dalla California invece una scoperta che può migliorare l’efficienza dei pannelli fotovoltaici. Con l’inserimento di silicio BC8 all’interno delle celle solari si è dimostrato che, quando un fotone colpisce un cristallo di silicio tradizionale, si genera un elettrone carico negativamente e una lacuna caricata positivamente ricavando un’efficienza teorica massima del 33%. Invece, con l’inserimento della forma esotica di silicio si andranno a generare almeno due coppie di elettrone-lacuna per ogni fotone incidente, conferendo all’impianto fotovoltaico caratteristiche di gran lunga più redditizie.
E per sfruttare al massimo le potenzialità delle nanoparticelle di silicio convenzionale è necessario utilizzare esclusivamente la luce ultravioletta, unica fonte in grado di far scaturire quel tipo di processo. Chi volesse saperne di più può consultare questo pezzo.