Continua ad essere fortemente negativo l’andamento del prezzo del petrolio a New York: il forte calo subito dal greggio è stato provocato in particolare dalle prese di beneficio per i rialzi delle sedute precedenti, oltre che dal rapporto Iea (International Energy Agency), il quale ha visto al ribasso le proprie stime sulla domanda globale dell’”oro nero”. La chiusura del petrolio è stata a 49,09 dollari al barile.
A rendere più cupa la situazione ci ha poi pensato l’annuncio dell’Opec di voler tagliare a breve la produzione, nel caso la domanda di greggio dovesse continuare a calare; già a settembre, l’Opec aveva tagliato la produzione di 4,2 milioni di barili al giorno, il maggior taglio di tutti i tempi.
Fonte: Finanzalive.com