All’interno del mercato dell’assicurazione per la responsabilità civile si è decretato l’inizio di una liberalizzazione fin dal lontano 1994, ma in realtà, effettivamente, non abbiamo mai assistito ad un vero e proprio processo concorrenziale che favorisse i consumatori e, proprio per questo, motivo non si è mai verificata una politica di contenimento dei prezzi, che invece sarebbe auspicabile e necessaria.
E’ quanto dichiarato dal presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, nel corso di un’audizione di fronte alla commissione Industria del Senato, per via dell’indagine conoscitiva che si sta svolgendo nel mercato dell’Rc Auto.
I premi, infatti, da un anno a questa parte, fino a giugno 2010, hanno registrato considerevoli incrementi, molto superiori alla media dell’Eurozona.
L’aumento, nel territorio italiano, si è avuto nell’ordine del 7,7%, mentre nell’area euro le tariffe sono cresciute del 5,4%.
Secondo Catricalà, le ragioni di questa situazioni sono proprio della tipologia dei servizi in questione, troppo complessi e difficili da capire per essere valutati con attenzione dal consumatore stesso, che il più delle volte si affida a degli intermedia di fiducia; inoltre la crisi dei mercati italiani riguardante il lato dell’offerta contribuisce solamente a peggiorare la situazione.