Mutui e polizze vita, ecco le nuove regole Isvap

Una parte importante del Decreto sulle liberalizzazioni previsto dal governo Monti riguardava le polizze vita strettamente legate all’accensione di un mutuo o di credito al consumo, presso un istituto finanziario. E ora l’Isvap, che è l’Ente preposto a vigilare e regolamentare la materia, ha comunicato i provvedimenti.

Sino ad oggi gli istituti bancari avevano come consuetudine di chiedere al sottoscrittore del mutuo come ulteriore garanzia e prima di dare il via libera alla richiesta di prestito, la stipulazione di un contratto assicurativo sulla vita che serviva sostanzialmente a garantire l’estinzione del debito in caso di morte dell’assicurato, in modo da tutelare i beneficiari.

Il problema stava nel fatto che la banca obbligava il cliente a firmare una polizza strettamente legata allo stesso istituto, portando così ad una maggiorazione del prezzo relativo alla rata del mutuo. Con le nuove norme invece la banca o l’istituto di credito sarà obbligato a fornire almeno tre preventivi diversi di polizze sulla vita oltre alla propria offerta in modo da poter fare il confronto e scegliere quella più concorrenziale. Inoltre la banca dovrà necessariamente porre un termine minimo di dieci giorni per permettere al consumatore di trovare alternative di polizze sulla vita più vantaggiose rispetto a quelle fornite in sede di preventivo.

Così, per rendere più semplice al consumatore la comparazione dei preventivi, l’Isvap ha fornito una copia fac-simile con i dati essenziali e l’ammontare del premio, oltre alle clausole che possono far calare il prezzo ulteriormente. Il premio inoltre potrà  essere unico, con pagamento anticipato, oppure suddiviso in rate annuali, mentre fino ad oggi la prima soluzione era l’unica possibile.  Inoltre è prevista anche la restituzione del differenziale di premio, nel caso in cui il mutuo venga trasferito o estinto anticipatamente dal mutuatario.

Infine l’Isvap inoltre pubblicherà sul proprio sito ufficiale l’elenco di prodotti assicurativi legati ai mutui, affiancati dai nominativi delle imprese che li propongono in modo da poter favorire la concorrenza ma soprattutto garantire un risparmio per i consumatori.

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