RC Auto, battaglia sulla scatola nera
Quello della assicurazioni automobilistiche, in particolare l’RC Auto, resta uno dei temi caldi soprattutto quando si parli di risparmi.
Quello della assicurazioni automobilistiche, in particolare l’RC Auto, resta uno dei temi caldi soprattutto quando si parli di risparmi.
Non sarà obbligatoria, lo ha ribadito ancora una volta il governo. Ma alla luce della riforma voluta per il riordino della Protezione Civile e soprattutto dei tragici fatti che hanno colpito domenica scorsa le popolazioni dell’Emilia Romagna intanto le principali compagnie assicurative si stanno attrezzando per proporre a nuove condizioni le polizze che coprano i danni causati dalle calamità naturali non più sostenuti dal governo.
Era una delle pratiche più comuni per tutti quelli che si accingono a presentare il modello 730, ma da oggi in poi, salvo ulteriori modifiche, non sarà più possibile. Perché sono sparite le detrazioni per la polizza assicurativa dell’auto, almeno per la metà degli italiani.
Se i prezzi delle polizze auto sono in rapida crescita, i consumatori italiani cercano una via di scampo consultando sempre più spesso gli operatori online per cercare un’assicurazione RC Auto che sia in grado di coprire tutte le voci desiderate ma anche di essere maggiormente convenienti rispetto alla concorrenza.
Doveva essere uno dei punti di forza nel Decreto Liberalizzazioni voluto dal governo Monti ma all’ultimo è saltato, facendoci riscoprire ancora una volta che in Italia ci sono automobilisti di serie A e si serie B.
Una parte importante del Decreto sulle liberalizzazioni previsto dal governo Monti riguardava le polizze vita strettamente legate all’accensione di un mutuo o di credito al consumo, presso un istituto finanziario. E ora l’Isvap, che è l’Ente preposto a vigilare e regolamentare la materia, ha comunicato i provvedimenti.
Una proposta per un progetto di legge capace di abbattere del 40% i costi delle polizze Rc Auto senza per questo perdere in sicurezza. E’ questo il senso del documento prodotto dall’Aci con una serie di nuove regole capaci di portare ad un deciso risparmio per i consumatori italiani.
Investire il proprio danaro non è una cosa semplice. Scegliere dove e come farlo, quali prodotti sottoscrivere, minimizzare il rischio..sono tutte azioni complesse e difficili per chi non ha ancora piena padronanza di questi argomenti. Numerosi sono i dubbi che assalgono un neo-investitore: per essere tranquillo dove posso investire il mio danaro in modo sicuro e redditizio?
Decreto Liberalizzazioni Rc Auto: cosa cambia nel settore assicurativo? In seguito al varo del nuovo Decreto Legislativo varato dal Governo Monti, ogni compagnia assicurativa operante nel ramo rc auto, dovrà sottostare all’obbligo di presentare (per ogni cliente), almeno tre diversi preventivi operanti in compagnie diverse.
Se aumenterà la sicurezza lo scopriremo solo con il tempo.
Di sicuro la misura introdotta con il decreto sulle liberalizzazioni che prevede il possibile arrivo su tutte le auto di una vera e propria scatola nera che monitori i comportamenti dell’autista un cambio di uno sconto sulla polizza migliorerà le nostre tasche.
Gennaio è da sempre un mese terribile per gli italiani che si trovano improvvisamente tutta una serie di scadenze e tra queste sappiamo che gli automobilisti hanno quella del bollo. Una scadenza che per molti arriva il 31 gennaio 2012.
Anche se entrerà ufficialmente in vigore solo dal 2 aprile prossimo, l’ultimo provvedimento dell’Isvap (l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private) è destinato a migliorare il peso dei mutui per le tasche degli italiani.
Uno dei punti più caldi della prima manovra-Monti è quello sui conti correnti e sulle rendite. Com’era facilmente prevedibile c’è stato un cambio radicale di direzione rispetto a quelle che erano le linee del governo Berlusconi, in particolare quelle dettate da Giulio Tremonti.
C’è una costante che le tasche e i portafogli degli italiani conoscono bene, quella del rincaro nella RC Auto, un male che sembra essere solo italiano.
Ora la denuncia arriva anche dall’Antitrust che ha lanciato l’ennesima reprimenda: negli ultimi due anni l’assicurazione sull’auto è salita del 25% e quella sulle moto si è innalzata con punte del 35%.
Come ben sappiamo i premi delle assicurazione sono aumentati di molto negli ultimi tempi, l’osservatorio auto e moto di Cercassicurazioni.it ha stilato una lista dei contratti di assicurazione auto più cari d’Italia.
Dalla ricerca è risultato che le Regioni più care d’Italia sono, rispettivamente, Campania, Puglia e Calabria.