Gli eredi di una polizza vita, o i legittimi beneficiari, nel momento in cui dovesse verificarsi il decesso dell’assicurato, hanno un ben definito lasso di tempo per provvedere alla richiesta di restituzione del capitale maturato, altrimenti le somme cadono in prescrizione e si perde tutto.
A ricordarlo è il Centro Tutela Consumatori in scia a quanto accaduto agli eredi di una signora deceduta che aveva stipulato una polizza vita all’insaputa dei figli.
In particolare, l’Associazione ricorda come i termini di prescrizione per richiedere la restituzione del capitale delle polizze vita siano pari a due anni se il decesso dell’assicurato è avvenuto dopo la data del 27 ottobre 2007, oppure si riduce ad appena un anno per i decessi avvenuti in data precedente.
Occorre quindi fare molta attenzione alle somme non riscosse entro i termini, visto che si rischia seriamente di perdere il capitale, che viene trasferito in un fondo pubblico. Di conseguenza, il Centro Tutela Consumatori Utenti invita tutti coloro che intendono stipulare una polizza vita di informare sempre e comunque in merito gli eredi.
Anzi, per evitare ogni beffa è meglio che il titolare della polizza provveda a consegnare ad ogni potenziale erede e/o beneficiario una copia del contratto sottoscritto, visto che, tra l’altro, il CTCU fa presente d’aver raccolto casi di eredi che, a seguito del decesso di chi aveva stipulato la polizza, si sono sentiti dire dalla compagnia assicurativa di non chiudere il contratto di assicurazione in via anticipata, ma di portarlo alla sua “naturale scadenza”, con il rischio serio di perdere tutto!
Fonte: Vostrisoldi.it